La psicologia di comunità è una disciplina che offre chiavi di lettura ed intervento nelle transazioni tra soggetto, sistemi sociali e organizzativi al fine di prevenire le forme di
malessere e promuovere sviluppo di comunità.
La psicologia di comunità è un modello di ricerca e di intervento che considera la comunità come risorsa e spazio per la partecipazione delle persone alla costruzione di nuovi saperi e nuove pratiche orientate allo sviluppo dell'empowerment individuale e sociale.
Il Master biennale intende sviluppare competenze teoriche, capacità di analisi e progettazione, nonché fornire strumenti e tecniche per gestire interventi nei Gruppi, nelle Organizzazioni e nel Territorio. L'obiettivo è inoltre quello di favorire, attraverso la formazione, la crescita della persona e l'empowerment del gruppo in un clima di reciprocità, la creazione di una rete di relazioni professionali significative per promuovere azioni e relazioni verso lo sviluppo di comunità e la convivenza sociale e organizzativa.
Dal 1990 a Pisa, sotto la direzione di Angela Contesini, Aretè promuove il "Master biennale di
Psicologia di Comunità". Tale Master si colloca nel contesto del Network Ecopoiesis, fondato
a Roma nel 1982 da Donata Francescato, Ordinaria di Psicologia di Comunità, che ne
detiene la direzione scientifica.
Negli anni la scuola ha consolidato un modello di formazione fortemente innovativo che si
avvale di modalità differenziate di tutoring affettivo-cognitivo individuale e di gruppo.
Il
metodo si basa inoltre sul confronto creativo tra professionalità diverse, valorizza la
consulenza tra pari e forme collaborative di apprendimento. L'articolazione continua tra teoria, pratica e riflessione sulla pratica permette così ai partecipanti di sperimentare sul
campo le metodologie acquisite e di ricavarne soluzioni innovative ai problemi professionali
propri o dell'organizzazione di appartenenza.
Sono ammessi: